NEWS SPAZIO :- Nelle ultime ore se ne sta facendo un gran parlare. Ho voluto però aspettare la comunicazione ufficiale della NASA, come già anticipato in precedenza, prima di scrivere questo post.
Ecco quindi i dati scientifici tanto attesi relativi alle ultime scoperte sulla presenza di acqua nel nostro satellite. Ebbene, scienziati NASA hanno scoperto l'esistenza di molecole d'acqua nella superficie lunare. La concentrazione maggiore è nelle regioni polari anche se l'acqua è stata trovata anche altrove.
Strumenti scientifici a bordo di tre differenti satelliti hanno trovato molecole d'acqua in quantità maggiori di quanto ritenuto in precedenza, anche se tali quantità sono relativamente modeste. Nel suolo lunare sono state trovate anche molecole di idrossile, una molecola formata da un atomo di ossigeno e da uno di idrogeno.
Queste scoperte sono pubblicate nell'ultimo numero della rivista Science.
Lo strumento M3, il Moon Mineralogy Mapper, strumento NASA a bordo della sonda indiana Chandrayaan-1 ha prodotto le osservazioni principali, osservazioni che hanno poi trovato conferma nei dati dello strumento VIMS (Visual and Infrared Mapping Spectrometer) a bordo della sonda NASA Cassini e nello High-Resolution Infrared Imaging Spectrometer a bordo della sonda Epoxi (anch'essa NASA).
Dalla sua orbita intorno alla Luna lo spettrometro di M3 ha misurato la luce riflessa dalla superficie lunare nella banda degli infrarossi, dividendo i colori spettrali provenienti da essa in maniera così dettagliata da raggiungere un nuovo livello di risoluzione nella mappatura mai ottenuto in precedenza, rivelando così la presenza di molecole d'acqua e di idrossile.
Jim Green, Direttore della Planetary Science Division alla sede centrale NASA di Washington ha dichiarato: "Il ghiaccio d'acqua sulla Luna è sempre stato qualcosa del tipo il Santo Graal per gli scienziati che studiano la Luna. Queste sorprendenti scoperte sono arrivare grazie all'abilità, perseveranza e cooperazione internazionale tra NASA e l'Indian Space Research Organization [l'agenzia spaziale indiana ISRO]"
E' però importante osservare che aver trovato "acqua sulla Luna" non significa aver trovato laghi o oceani, secondo quanto ha dettoCarle Pieters, PI di M3 della Brown University (Providence). Si tratta invece di molecole d'acqua e di idrossile che interagiscono con le molecole di roccia e polvere presenti nei primi millimetri della superficie lunare.
La presenza di acqua e di idrossile era stata ipotizzata nel 1999, durante un passaggio ravvicinato della sonda Cassini con la Luna, ma i risultati non sono mai stati pubblicati se non adesso.
Per ulteriori conferme gli scienziati hanno fatto riferimento anche alla missione Epoxi mentre questa era in volo oltre la Luna nel giugno 2009 nel suo viaggio per incontrare la cometa Hartley 2 (incontro che avverrà nel novembre 2010). I risultati ottenuti sono stati spettacolari. Non solo si sono trovate conferme della presenza di acqua ed idrossile, ma è stato possibile conoscere anche la loro distribuzione in base a temperatura, latitudine, composizione e ora del giorno.
I risultati hanno mostrato inequivocabilmente non solo la presenza di acqua e idrossile sulla superficie lunare, ma anche che in praticamente tutta la superficie lunare se ne trovano tracce durante almeno una porzione del giorno lunare.
La foto pubblicata qui sopra è relativa ad un cratere lunare così come osservato da M3. A sinistra è mostrata la luminosità a lunghezze d'onda nel basso infrarosso. Nell'immagine a destra viene evidenziata in blu la distribuzione dei minerali ricchi d'acqua.
Sul sito NASA vi sono molte immagini a corredo di questa importante scoperta. Le vedremo in un prossimo post.
Fonte dati, NASA.
Ecco quindi i dati scientifici tanto attesi relativi alle ultime scoperte sulla presenza di acqua nel nostro satellite. Ebbene, scienziati NASA hanno scoperto l'esistenza di molecole d'acqua nella superficie lunare. La concentrazione maggiore è nelle regioni polari anche se l'acqua è stata trovata anche altrove.
Strumenti scientifici a bordo di tre differenti satelliti hanno trovato molecole d'acqua in quantità maggiori di quanto ritenuto in precedenza, anche se tali quantità sono relativamente modeste. Nel suolo lunare sono state trovate anche molecole di idrossile, una molecola formata da un atomo di ossigeno e da uno di idrogeno.
Queste scoperte sono pubblicate nell'ultimo numero della rivista Science.
Lo strumento M3, il Moon Mineralogy Mapper, strumento NASA a bordo della sonda indiana Chandrayaan-1 ha prodotto le osservazioni principali, osservazioni che hanno poi trovato conferma nei dati dello strumento VIMS (Visual and Infrared Mapping Spectrometer) a bordo della sonda NASA Cassini e nello High-Resolution Infrared Imaging Spectrometer a bordo della sonda Epoxi (anch'essa NASA).
Dalla sua orbita intorno alla Luna lo spettrometro di M3 ha misurato la luce riflessa dalla superficie lunare nella banda degli infrarossi, dividendo i colori spettrali provenienti da essa in maniera così dettagliata da raggiungere un nuovo livello di risoluzione nella mappatura mai ottenuto in precedenza, rivelando così la presenza di molecole d'acqua e di idrossile.
Jim Green, Direttore della Planetary Science Division alla sede centrale NASA di Washington ha dichiarato: "Il ghiaccio d'acqua sulla Luna è sempre stato qualcosa del tipo il Santo Graal per gli scienziati che studiano la Luna. Queste sorprendenti scoperte sono arrivare grazie all'abilità, perseveranza e cooperazione internazionale tra NASA e l'Indian Space Research Organization [l'agenzia spaziale indiana ISRO]"
E' però importante osservare che aver trovato "acqua sulla Luna" non significa aver trovato laghi o oceani, secondo quanto ha dettoCarle Pieters, PI di M3 della Brown University (Providence). Si tratta invece di molecole d'acqua e di idrossile che interagiscono con le molecole di roccia e polvere presenti nei primi millimetri della superficie lunare.
La presenza di acqua e di idrossile era stata ipotizzata nel 1999, durante un passaggio ravvicinato della sonda Cassini con la Luna, ma i risultati non sono mai stati pubblicati se non adesso.
Per ulteriori conferme gli scienziati hanno fatto riferimento anche alla missione Epoxi mentre questa era in volo oltre la Luna nel giugno 2009 nel suo viaggio per incontrare la cometa Hartley 2 (incontro che avverrà nel novembre 2010). I risultati ottenuti sono stati spettacolari. Non solo si sono trovate conferme della presenza di acqua ed idrossile, ma è stato possibile conoscere anche la loro distribuzione in base a temperatura, latitudine, composizione e ora del giorno.
I risultati hanno mostrato inequivocabilmente non solo la presenza di acqua e idrossile sulla superficie lunare, ma anche che in praticamente tutta la superficie lunare se ne trovano tracce durante almeno una porzione del giorno lunare.
La foto pubblicata qui sopra è relativa ad un cratere lunare così come osservato da M3. A sinistra è mostrata la luminosità a lunghezze d'onda nel basso infrarosso. Nell'immagine a destra viene evidenziata in blu la distribuzione dei minerali ricchi d'acqua.
Sul sito NASA vi sono molte immagini a corredo di questa importante scoperta. Le vedremo in un prossimo post.
Fonte dati, NASA.
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