NEWS SPAZIO :- Nella giornata di oggi si terrà l'ultima discussione pubblica della Commissione Augustine, il panel di esperti voluto dal presidente americano Barack Obama per ridisegnare il futuro dell'esplorazione spaziale americana.
La cosa - ovviamente - riguarda direttamente tutta la comunità spaziale mondiale, ed avrà ricadute importanti sulle prossime attività in campo spaziale di tutti noi.
La discussione di oggi è l'ultima prima della presentazione delle proposte alla Casa Bianca per la decisione presidenziale. Nei giorni scorsi erano state definite ben sette opzioni differenti, con la possibilità di ridurle o addirittura di aumentarle ad 11. Vengono esplorati vari scenari che prevedono molte varianti distinte.
Si prendono in considerazione sia proposte che rientrano all'interno del budget NASA, sia proposte che invece prevedono l'aggiunta di nuovi finanziamenti.
Da una parte si dipinge uno scenario in cui lo Space Shuttle termina la sua vita operativa nel 2010, dall'altra se ne propone una sua estensione fino al 2014.
Si propone di mantenere la presenza USA nella Stazione Spaziale Internazionale almeno fino al 2020 da una parte. Si propone di limitarla al 2015 in un altro scenario.
Ed il futuro del programma Constellation? Ed il ruolo delle industrie private?
Una proposta prevede anche di utilizzare un numero maggiore di navette europee ATV (rispetto a quelle previste) per continuare a rifornire la ISS nel "dopo Shuttle".
Insomma, il panorama è vasto ed il momento è critico. Per la prima volta gli Stati Uniti possono perdere la loro egemonia in campo spaziale, dovendo dipendere da altre nazioni sia per i rifornimenti che per l'invio di astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale.
I prossimi mesi saranno quelli in cui l'amministrazione americana prenderà le sue decisioni.
La cosa - ovviamente - riguarda direttamente tutta la comunità spaziale mondiale, ed avrà ricadute importanti sulle prossime attività in campo spaziale di tutti noi.
La discussione di oggi è l'ultima prima della presentazione delle proposte alla Casa Bianca per la decisione presidenziale. Nei giorni scorsi erano state definite ben sette opzioni differenti, con la possibilità di ridurle o addirittura di aumentarle ad 11. Vengono esplorati vari scenari che prevedono molte varianti distinte.
Si prendono in considerazione sia proposte che rientrano all'interno del budget NASA, sia proposte che invece prevedono l'aggiunta di nuovi finanziamenti.
Da una parte si dipinge uno scenario in cui lo Space Shuttle termina la sua vita operativa nel 2010, dall'altra se ne propone una sua estensione fino al 2014.
Si propone di mantenere la presenza USA nella Stazione Spaziale Internazionale almeno fino al 2020 da una parte. Si propone di limitarla al 2015 in un altro scenario.
Ed il futuro del programma Constellation? Ed il ruolo delle industrie private?
Una proposta prevede anche di utilizzare un numero maggiore di navette europee ATV (rispetto a quelle previste) per continuare a rifornire la ISS nel "dopo Shuttle".
Insomma, il panorama è vasto ed il momento è critico. Per la prima volta gli Stati Uniti possono perdere la loro egemonia in campo spaziale, dovendo dipendere da altre nazioni sia per i rifornimenti che per l'invio di astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale.
I prossimi mesi saranno quelli in cui l'amministrazione americana prenderà le sue decisioni.
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