NEWS SPAZIO :- Bella notizia in arrivo dalla Francia, dal Paris Air Show che si tiene per tutta questa settimana a Le Bourget (aperto al pubblico da venerdì 19 a domenica 21).
L'ESA e la Thales Alenia Space hanno concordato l'agreement per lo sviluppo dell'IXV, Intermediate eXperimental Vehicle.
Il progetto IXV fa parte del programma dell'Agenzia Spaziale Europea FLPP (Future Launchers Preparatory Programme), quest'ultimo con l'obiettivo principale di definire e realizzare i nuovi lanciatori europei.
Nello specifico il progetto IXV consiste di un dimostratore tecnologico per un veicolo di rientro atmosferico autonomo "unmanned", caratterizzato da una performance aerodinamica molto spinta, equipaggiato con sistemi di controllo altamente performanti e dotato di protezioni termiche innovative per il rientro .
Particolare attenzione è rivolta alle seguenti tecnologie:
IXV avrà un peso di circa 1800 Kg e sarà lanciato nel 2012 da un razzo vettore Vega dallo spazioporto europeo di Kourou in Guyana Francese. Vega posizionerà IXV ad un'altitudine di circa 450 Km da cui poi avrà inizio l'esperimento di rientro a Terra. Il veicolo attraverserà quindi l'atmosfera terrestre per poi ammarare nell'Oceano Pacifico.
Partendo da 450 Km di altezza ed avendo una velocità di rientro pari a 7,5 Km/s l'esperimento IXV sarà il più significativo possibile rispetto ad un profilo di missione spaziale di rientro dall'orbita bassa (LEO, Low Earth Orbit).
Thales Alenia Space sarà responsabile per le fasi di consolidamento della progettazione, sviluppo ed integrazione del veicolo. Guiderà inoltre un team formato dalle maggiori industrie europee integrate con centri di ricerca ed università in Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Paesi Bassi.
Giorgio Tumino, project manager ESA per il progetto IXV ha dichiarato: "La missione IXV è un'opportunità unica per affrontare gran parte dei bisogni europei per il rientro da LEO, consolidando l'esperienza ed il Know-how necessari per lo sviluppo dei futuri sistemi di rientro europei".
Voglio ricordare che IXV è un dimostratore tecnologico, un esperimento fondamentale per arrivare ad avere una navetta europea. La strada per uno shuttle "manned" è ancora lunga ma IXV ne è una pietra miliare.
Al seguente indirizzo dell'ESA c'è un video estremamente interessante della simulazione dell'esperimento IXV
http://www.esa.int/esa-mmg/mmg.pl?collection=&mission=&keyword=+--%3E+Keyword&idf=SEMWAF9FTLF&Ic=on&Vc=on&Ac=on&Gc=on&subm3=GO
Fonte dati, ESA.
L'ESA e la Thales Alenia Space hanno concordato l'agreement per lo sviluppo dell'IXV, Intermediate eXperimental Vehicle.
Il progetto IXV fa parte del programma dell'Agenzia Spaziale Europea FLPP (Future Launchers Preparatory Programme), quest'ultimo con l'obiettivo principale di definire e realizzare i nuovi lanciatori europei.
Nello specifico il progetto IXV consiste di un dimostratore tecnologico per un veicolo di rientro atmosferico autonomo "unmanned", caratterizzato da una performance aerodinamica molto spinta, equipaggiato con sistemi di controllo altamente performanti e dotato di protezioni termiche innovative per il rientro .
Particolare attenzione è rivolta alle seguenti tecnologie:
- strumentazione avanzata per aerodinamica ed aerotermodinamica
- protezione termica
- guida, navigazione e controllo di volo attraverso una combinazione di jet e flap aerodinamici
IXV avrà un peso di circa 1800 Kg e sarà lanciato nel 2012 da un razzo vettore Vega dallo spazioporto europeo di Kourou in Guyana Francese. Vega posizionerà IXV ad un'altitudine di circa 450 Km da cui poi avrà inizio l'esperimento di rientro a Terra. Il veicolo attraverserà quindi l'atmosfera terrestre per poi ammarare nell'Oceano Pacifico.
Partendo da 450 Km di altezza ed avendo una velocità di rientro pari a 7,5 Km/s l'esperimento IXV sarà il più significativo possibile rispetto ad un profilo di missione spaziale di rientro dall'orbita bassa (LEO, Low Earth Orbit).
Thales Alenia Space sarà responsabile per le fasi di consolidamento della progettazione, sviluppo ed integrazione del veicolo. Guiderà inoltre un team formato dalle maggiori industrie europee integrate con centri di ricerca ed università in Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Paesi Bassi.
Giorgio Tumino, project manager ESA per il progetto IXV ha dichiarato: "La missione IXV è un'opportunità unica per affrontare gran parte dei bisogni europei per il rientro da LEO, consolidando l'esperienza ed il Know-how necessari per lo sviluppo dei futuri sistemi di rientro europei".
Voglio ricordare che IXV è un dimostratore tecnologico, un esperimento fondamentale per arrivare ad avere una navetta europea. La strada per uno shuttle "manned" è ancora lunga ma IXV ne è una pietra miliare.
Al seguente indirizzo dell'ESA c'è un video estremamente interessante della simulazione dell'esperimento IXV
http://www.esa.int/esa-mmg/mmg.pl?collection=&mission=&keyword=+--%3E+Keyword&idf=SEMWAF9FTLF&Ic=on&Vc=on&Ac=on&Gc=on&subm3=GO
Fonte dati, ESA.
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