NEWS SPAZIO :- Ecco un altro passo avanti nel processo che sta avvicinando lo spazio al settore privato. Questa settimana, nella sua Test Facility in Texas, la società Space Exploration Technologies (SpaceX) ha ultimato i rigorosi test di qualificazione per i razzi Draco, i propulsori per la navetta spaziale Dragon.
Tra le serie di test vi sono state 42 accensioni in camera a vuoto con più di 4600 impulsi di lunghezza variabile, per un totale di più di 50 minuti di accensione.
Dragon utilizzerà un totale di 18 razzi di spinta Draco per compiere le operazioni di manovra, controllo dell'assetto e per dare inizio alle operazioni di ritorno a Terra.
I razzi di spinta Draco consentiranno alla navetta Dragon di effettuare manovre in prossimità della Stazione Spaziale Internazionale, come dice Tom Mueller, VP Propulsion di SpaceX: "I razzi Draco consentono a Dragon di manovrare in prossimità della ISS in preparazione per l'ancoraggio o per l'aggancio. Il massimo controllo durante queste procedure è critico per la sicurezza della Stazione e dei suoi abitanti".
I propulsori Draco generano poco più di 40 Kg di spinta utilizzando propellente che può essere stivato e durare a lungo in orbita, tale da consentire a Dragon di restare operativa in orbita ed agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale fino ad un anno.
La capsula Dragon effettuerà il suo primo volo quest'anno, come parte del programma COTS (Commercial Orbital Transportation Services) della NASA. Space X è infatti una delle due società adessersi aggiudicata un contratto NASA per il rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale (vedi qui).
Tra le serie di test vi sono state 42 accensioni in camera a vuoto con più di 4600 impulsi di lunghezza variabile, per un totale di più di 50 minuti di accensione.
Dragon utilizzerà un totale di 18 razzi di spinta Draco per compiere le operazioni di manovra, controllo dell'assetto e per dare inizio alle operazioni di ritorno a Terra.
I razzi di spinta Draco consentiranno alla navetta Dragon di effettuare manovre in prossimità della Stazione Spaziale Internazionale, come dice Tom Mueller, VP Propulsion di SpaceX: "I razzi Draco consentono a Dragon di manovrare in prossimità della ISS in preparazione per l'ancoraggio o per l'aggancio. Il massimo controllo durante queste procedure è critico per la sicurezza della Stazione e dei suoi abitanti".
I propulsori Draco generano poco più di 40 Kg di spinta utilizzando propellente che può essere stivato e durare a lungo in orbita, tale da consentire a Dragon di restare operativa in orbita ed agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale fino ad un anno.
La capsula Dragon effettuerà il suo primo volo quest'anno, come parte del programma COTS (Commercial Orbital Transportation Services) della NASA. Space X è infatti una delle due società adessersi aggiudicata un contratto NASA per il rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale (vedi qui).
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