NEWS SPAZIO :- Continuano i problemi per il piccolo rover NASA MER (Mars Exploration Rover) Spirit.
Dopo tre giorni ininterrotti di attività senza incidenti comandate direttamente da Terra, lo scorso 17 aprile il piccolo robot ha avuto un temporaneo problema di memoria. In altre parole Spirit ha dato errore nella registrazione di informazioni nella sua memoria Flash, un tipo di memoria che mantiene i dati anche senza alimentazione elettrica (un po' come se fosse un hard disk, con la differenza che la memoria flash è composta da chip di memoria "allo stato solido", senza nessuna parte in movimento, al pari delle normali chiavette usb). Negli ultimi 10 giorni Spirit ha avuto tre eventi di "amnesia", più uno lo scorso 25 gennaio.
Inoltre sabato 18 aprile il rover ha nuovamente resettato il proprio computer, similmente a quanto aveva già fatto per ben due volte la settimana prima.
Gli ingegneri sono al lavoro per scoprire le cause di questo comportamento. Pare comunque che non vi siano connessioni tra le amnesie ed i reboot.
Il reset più recente ha messo Spirit nello stato di "autonomous operations mode", nel quale il rover stesso adotta le procedure automatiche per mantenersi attivo. Questo per tutta la domenica scorsa. Adesso il team di missione a Terra, al JPL (Jet Propulsion Laboratory) di Pasadena in California, sta pianificando le operazioni per riprendere il controllo da Terra e continuare così le attività di diagnostica del robot.
Sharon Laubach, capo al JPL del rover sequencing team (che sviluppa e controlla i comandi per il rover) ha dichiarato: "Stiamo procedendo con cautela, e siamo incoraggiati dal sapere che Spirit è stabile in termini di energia elettrica e condizioni termiche, e che per più di una settimana sta rispondendo a tutte le sessioni di comunicazione".
Spirit ed Opportunity sono in attività su Marte da più di cinque anni. Alla missione primaria, della durata di tre mesi, si sono aggiunte molte estensioni, durante le quali i due rover hanno continuato con le loro investigazioni scientifiche. In questi anni vi sono stati anche problemi, risolti brillantemente dal team di ingegneri della missione.
Prendiamo ad esempio il caso dell'ultimo problema nell'utilizzo della memoria permanente di Spirit. Se verrà stabilito che tale memoria flash non potrà più essere considerata affidabile, allora sarà possibile progettare una soluzione che utilizzi la memoria RAM del rover (128 MB), più che sufficiente per memorizzare dati tra una comunicazione a Terra e la successiva.
Aggiungo io che trattandosi di memoria RAM, e quindi volatile, se prima di fare l'upload a Terra Spirit fa nuovamente reboot, allora la RAM si cancella e vengono perduti tutti i dati. Del resto se rimane solo la RAM occorre usarla!
Dopo tre giorni ininterrotti di attività senza incidenti comandate direttamente da Terra, lo scorso 17 aprile il piccolo robot ha avuto un temporaneo problema di memoria. In altre parole Spirit ha dato errore nella registrazione di informazioni nella sua memoria Flash, un tipo di memoria che mantiene i dati anche senza alimentazione elettrica (un po' come se fosse un hard disk, con la differenza che la memoria flash è composta da chip di memoria "allo stato solido", senza nessuna parte in movimento, al pari delle normali chiavette usb). Negli ultimi 10 giorni Spirit ha avuto tre eventi di "amnesia", più uno lo scorso 25 gennaio.
Inoltre sabato 18 aprile il rover ha nuovamente resettato il proprio computer, similmente a quanto aveva già fatto per ben due volte la settimana prima.
Gli ingegneri sono al lavoro per scoprire le cause di questo comportamento. Pare comunque che non vi siano connessioni tra le amnesie ed i reboot.
Il reset più recente ha messo Spirit nello stato di "autonomous operations mode", nel quale il rover stesso adotta le procedure automatiche per mantenersi attivo. Questo per tutta la domenica scorsa. Adesso il team di missione a Terra, al JPL (Jet Propulsion Laboratory) di Pasadena in California, sta pianificando le operazioni per riprendere il controllo da Terra e continuare così le attività di diagnostica del robot.
Sharon Laubach, capo al JPL del rover sequencing team (che sviluppa e controlla i comandi per il rover) ha dichiarato: "Stiamo procedendo con cautela, e siamo incoraggiati dal sapere che Spirit è stabile in termini di energia elettrica e condizioni termiche, e che per più di una settimana sta rispondendo a tutte le sessioni di comunicazione".
Spirit ed Opportunity sono in attività su Marte da più di cinque anni. Alla missione primaria, della durata di tre mesi, si sono aggiunte molte estensioni, durante le quali i due rover hanno continuato con le loro investigazioni scientifiche. In questi anni vi sono stati anche problemi, risolti brillantemente dal team di ingegneri della missione.
Prendiamo ad esempio il caso dell'ultimo problema nell'utilizzo della memoria permanente di Spirit. Se verrà stabilito che tale memoria flash non potrà più essere considerata affidabile, allora sarà possibile progettare una soluzione che utilizzi la memoria RAM del rover (128 MB), più che sufficiente per memorizzare dati tra una comunicazione a Terra e la successiva.
Aggiungo io che trattandosi di memoria RAM, e quindi volatile, se prima di fare l'upload a Terra Spirit fa nuovamente reboot, allora la RAM si cancella e vengono perduti tutti i dati. Del resto se rimane solo la RAM occorre usarla!
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