(Immagine, fonte NASA)NEWS SPAZIO :- E dopo lo scampato pericolo per MRO (vedi qui) ecco l'approssimarsi di un altro momento di suspense. La settimana prossima, infatti, verrà comandata da Terra l'effettuazione di una procedura rischiosa: il reboot del computer per la sonda NASA Mars Odyssey.
Avete presente cosa succede se premete i tasti Ctrl-Alt-Del del vostro computer Windows? Il concetto è lo stesso, spegnere e riaccendere il sistema. E dove sta il rischio? Pensate solamente che Mars Odyssey non resetta il suo computer dal 31 ottobre 2003! Quanti computer sulla Terra non fanno reboot da allora?
La missione Odyssey è alla sua terza estensione di missione (ciascuna della durata di due anni). Effettua osservazioni scientifiche di Marte fornisce il link di collegamento per le comunicazioni tra Terra ed i rover Mer (Mars Exploration Rover) Spirit ed Opportunity che sono sulla superficie del Pianea Rosso.
Dopo attenta valutazione il team di missione ha deciso che è necessario effettuare un reboot del computer di Odyssey per risolvere una potenziale vulnerabilità dovuta ad un aumento di 'memory corruption', causata da raggi cosmici che possono aver investito la sonda e da altri effetti dovuti comunque sempre all'ambiente spaziale particolarmente ostile.
Resettare il computer non è senza rischi ma si ritiene possa risolvere anche un altro problema: l'alimentatore dei dispositivi di Backup (Side B) non funziona da tempo, dal 21 marzo 2007.
Incrociamo le dita!
Avete presente cosa succede se premete i tasti Ctrl-Alt-Del del vostro computer Windows? Il concetto è lo stesso, spegnere e riaccendere il sistema. E dove sta il rischio? Pensate solamente che Mars Odyssey non resetta il suo computer dal 31 ottobre 2003! Quanti computer sulla Terra non fanno reboot da allora?
La missione Odyssey è alla sua terza estensione di missione (ciascuna della durata di due anni). Effettua osservazioni scientifiche di Marte fornisce il link di collegamento per le comunicazioni tra Terra ed i rover Mer (Mars Exploration Rover) Spirit ed Opportunity che sono sulla superficie del Pianea Rosso.
Dopo attenta valutazione il team di missione ha deciso che è necessario effettuare un reboot del computer di Odyssey per risolvere una potenziale vulnerabilità dovuta ad un aumento di 'memory corruption', causata da raggi cosmici che possono aver investito la sonda e da altri effetti dovuti comunque sempre all'ambiente spaziale particolarmente ostile.
Resettare il computer non è senza rischi ma si ritiene possa risolvere anche un altro problema: l'alimentatore dei dispositivi di Backup (Side B) non funziona da tempo, dal 21 marzo 2007.
Incrociamo le dita!
Che sistema operativo usa? Schermata blu di winzozz??
RispondiEliminaCiao volevo sapere cosa pensi tu riguardo l'alunaggio dell'America del 900. Ne ho sentito di cotte e di crude, alcuni affermano che è stata tutta una montatura. Secondo te l'uomo ha mai messo piede nella luna???? Oppure è stata solo una strategia per sentirsi potenti?
RispondiEliminaX Anonimo 1: Se non vado errato il S.O. di Mars Odyssey è VxWorks, uno dei più diffusi sistemi operativi real time comemrciali.
RispondiEliminaX Anomimo 2: Si! Fammelo dire forte: SI! Siamo stati sulla Luna negli anni '60! Le teorie complottiste si trovano praticamente in ogni evento di una certa importanza, ma il programma spaziale Apollo é arrivato sulla Luna.
Io credo che oggi essendo in grado di scansionare dettagliatamente la superficie lunare potremmo finalmente mettere la parola fine a questa storia. E allora cosa aspettano?
RispondiEliminaLa risoluzione massima che è possibile attualmente avere della superficie lunare è di 1 pixel = 9 metri, da parte della sonda giapponese Kaguya-Selene.
RispondiEliminaTale risoluzione non consente di vedere il L.E.M., però guardando le immagini di quei luoghi le ombre ed i chiaro-scuro sono compatibili con le scie dei razzi di discesa. Questo si nota confrontando le immagini giapponesi con immagini precedenti dello stesso sito. Comunque è un po' che ho intenzione di farne un post, in cui magari pubblicare proprio tali immagini. Ciao