NEWS SPAZIO :- Dopo l'incontro ravvicinato di un detrito orbitale con la Stazione Spaziale Internazionale della scorsa settimana (vedi qui) eccoci nuovamente ad affrontare la stessa emergenza: un altro "pezzo" di un satellite russo in disuso è previsto passare in prossimità della ISS questa mattina (Immagine, fonte NASA).
A complicare le cose c'è lo Space Shuttle Discovery in avvicinamento alla Stazione (aggangio previsto alle 22:13 di questa sera).
Inizialmente era stato ipotizzato che la ISS dovesse accendere i propri razzi per compiere una manovra di 'collision avoidance', per portarsi ad una distanza di sicurezza dalla traiettoria del detrito. E ciò avrebbe costretto il Discovery ad "aggiustare" la propria rotta per il rendez-vous con la Stazione.
Il detrito è un pezzo di un vecchio satellite militare della ex Unione Sovietica di nome Cosmos 1275, lanciato nel 1981 e distruttosi poco dopo il lancio, pare per l'esplosione di una batteria, generando una "nuvola" di 310 pezzettini orbitanti (nessuna relazione con lo 'space junk' della scorsa settimana).
Il detrito in questione ha un'ampiezza di circa 10 cm. La NASA lo ha monitorato costantemente ed ha concluso che esso non costituisce alcun pericolo, al punto che la ISS non altererà la propria traiettoria.
Il Controllo di missione NASA ha comnuicato agli astronauti del Discovery e della Stazione la buona notizia.
A complicare le cose c'è lo Space Shuttle Discovery in avvicinamento alla Stazione (aggangio previsto alle 22:13 di questa sera).
Inizialmente era stato ipotizzato che la ISS dovesse accendere i propri razzi per compiere una manovra di 'collision avoidance', per portarsi ad una distanza di sicurezza dalla traiettoria del detrito. E ciò avrebbe costretto il Discovery ad "aggiustare" la propria rotta per il rendez-vous con la Stazione.
Il detrito è un pezzo di un vecchio satellite militare della ex Unione Sovietica di nome Cosmos 1275, lanciato nel 1981 e distruttosi poco dopo il lancio, pare per l'esplosione di una batteria, generando una "nuvola" di 310 pezzettini orbitanti (nessuna relazione con lo 'space junk' della scorsa settimana).
Il detrito in questione ha un'ampiezza di circa 10 cm. La NASA lo ha monitorato costantemente ed ha concluso che esso non costituisce alcun pericolo, al punto che la ISS non altererà la propria traiettoria.
Il Controllo di missione NASA ha comnuicato agli astronauti del Discovery e della Stazione la buona notizia.
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