
Non sono però stati accesi i propulsori della Stazione. E' stata compiuta un'operazione più "delicata".
Sono stati utilizzati i razzi di manovra dello Space Shuttle agganciato, ruotando lentamente tutta la struttura ISS-Shuttle di 180°, in modo da variarne l'assetto complessivo per posizionare la pancia del Discovery nella direzione di volo. Ciò ha fatto aumentare l'attrito con i residui di atmosfera terrestre presenti, causando un lento abbassamento dell'orbita, per una diminuzione di velocità di circa 30 cm/sec.
La manovra è durata tre ore e ciò è stato sufficiente ad abbassare l'orbita quel tanto che è bastato per evitare possibili pericoli.
Il detrito spaziale, catalogato come 26264 (CZ-4 DEB), è parte di un vecchio satellite cinese (un pezzo dell'ultimo stadio), avente un diametro stimato di circa 10 cm. Esso si trovava ad un'altitudine simile a quella del Discovery e della ISS, ma con una differente inclinazione orbitale. E questo sta a significare che questo "space junk" avrebbe intersecato molte volte l'orbita Shuttle-ISS, per vari giorni, se non fossero state prese contromisure.
Ricorderete nei giorni scorsi altri due episodi di detriti spaziali in prossimità della Stazione Spaziale Internazionale, a questi link
http://newsspazio.blogspot.com/2009/03/pericolo-scampato-per-la-stazione.html
http://newsspazio.blogspot.com/2009/03/nuovo-detrito-spaziale-nessun-pericolo.html
Per i dettagli della missione del Discovery consultate questo link
http://newsspazio.blogspot.com/2009/01/space-shuttle-discovery-sts-119-la.html
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