NEWS SPAZIO :- Piccolo aggiornamento sul programma spaziale indiano. Gli scienziati dell'Agenzia Spaziale Indiana (ISRO, Indian Space Research Organisation) sono al lavoro per sviluppare una nuova generazione di razzi vettori che saranno in grado di portare in orbita maggiore massa, e quindi più astronauti e/o satelliti più grandi.
Si tratta del progetto GSLV Mk III (Geostationary Satellite Launch Vehicle Mark III), di cui avevo già parlato in questo precedente post
http://newsspazio.blogspot.com/2008/12/lindia-spaziale-nuova-tecnologia-per.html
N. Narayan Moorthy, direttore del progetto GLSV Mk III, ha informato i media che "... se tutto procederà con successo saremo in grado di tentare un lancio all'inizio del 2011".
Durante l'anno in corso gli scienziati del Vikram Sarabhai Space Centre (VSSC) in Thiruvananthapuram effettueranno i test sui motori, compreso il motore criogenico di completa fabbricazione indiana.
Secondo le informazioni di ISRO, il nuovo lanciatore GSLV Mk III consentirà all'India di inviare sonde più grandi (e quindi più complesse) su Marte. Sarà inoltre possibile mandare tre astronauti per ogni singola missione, rispetto ai due previsti per un attuale lanciatore GSLV (le cui missioni sono comunque previste per il 2015).
Si tratta del progetto GSLV Mk III (Geostationary Satellite Launch Vehicle Mark III), di cui avevo già parlato in questo precedente post
http://newsspazio.blogspot.com/2008/12/lindia-spaziale-nuova-tecnologia-per.html
N. Narayan Moorthy, direttore del progetto GLSV Mk III, ha informato i media che "... se tutto procederà con successo saremo in grado di tentare un lancio all'inizio del 2011".
Durante l'anno in corso gli scienziati del Vikram Sarabhai Space Centre (VSSC) in Thiruvananthapuram effettueranno i test sui motori, compreso il motore criogenico di completa fabbricazione indiana.
Secondo le informazioni di ISRO, il nuovo lanciatore GSLV Mk III consentirà all'India di inviare sonde più grandi (e quindi più complesse) su Marte. Sarà inoltre possibile mandare tre astronauti per ogni singola missione, rispetto ai due previsti per un attuale lanciatore GSLV (le cui missioni sono comunque previste per il 2015).
Ti segnalo questa interessantissima ed intrigante scoperta sul nano-pianeta Plutone:
RispondiEliminahttp://www.eso.org/public/outreach/press-rel/pr-2009/pr-08-09.html
Non vedo l'ora che la New Horizon arrivi su Plutone: peccato che non possa scenderci sopra!
RispondiEliminaPurtroppo passeranno molti decenni prima che cominci la VERA esplorazione approfondita (con lander su tutti i corpi solidi) dei vari corpi del nostro Sistema Solare.
Noi tutti sicuramente non ci saremo più! Eppure son sicuro che nel futuro esisteranno i biglietti degli autobus interplanetari (e non sto scherzando! sarà tra 1000 anni ma ci saranno davvero!!).
Mi piacerebbe tanto esserci...:(