NEWS SPAZIO :- In questo post rispondo ad una domanda di un lettore fatta qui: "Come hanno fatto gli scienziati a scoprire che nel sottosuolo di Europa c'è un oceano di acqua liquida?"
Le ipotesi degli scienziati si basano principalmente sui dati della sonda NASA Galileo, lanciata il 18 ottobre 1989 a bordo dello Space Shuttle Atlantis STS-34. La sua missione è stata quella di studiare il sistema gioviano, composto dal gigante gassoso Giove e dalle sue lune.
Galileo arrivò in orbita gioviana il 7 dicembre 1995, dopo poco più di sei anni di viaggio e sfruttando la spinta gravitazionale di Venere e della Terra. Ill 21 settembre 2003, dopo otto anni di attività, la missione terminò con l'invio della sonda all'interno della densa atmosfera di Giove con una velocità di 50 Km/sec, cosa che ne provocò la sua completa distruzione.
Prima della missione Galileo le conoscenze che gli scienziati avevano sulla sua luna Europa erano limitate: una piccola luna ghiacciata con una superficie molto luminosa coperta da deboli linee scure. Adesso gli scienziati hanno le prove di un giovane e sottile guscio di ghiaccio, probabilmente in lento movimento sopra la superficie di un oceano d'acqua profondo 100 Km.
Si ritiene che l'acqua sia allo stato liquido a causa del calore generato dalle maree provocate dall'interazione gravitazionale di Giove.
Sono state confrontate le immagini di Europa prodotte da Galielo con quelle rilevate dal precedente programma spaziale Voyager e le differenze caratteristiche sono compatibili con la presenza di un oceano liquido al di sotto della superficie.
Inoltre nel 1994 il telescopio spaziale Hubble scoprì che Europa possiede una debole atmosfera composta di ossigeno, non di origine biologica però, ma molto probabilmente generato dall'interazione della luce solare e di particelle cariche con la sua superficie ghiacciata. Tale interazione porta alla formazione di vapore acqueo che poi si dissocia in ossigeno ed idrogeno (quest'ultimo poi sfugge all'attrazione gravitazionale della luna e si disperde nello spazio).
La sonda Galileo ha anche scoperto che Europa possiede un debole campo magnetico, il quale varia periodicamente durante il passaggio della Luna all'interno del grande campo magnetico di Giove, e questa viene indicata come una altra possibile prova della presenza di un grande oceano d'acqua al di sotto della superficie.
Ne sapremo certamente di più con le prossime missioni congiunte NASA-ESA su Giove .
Fantastico!
RispondiEliminaNon sapevo fossimo già in possesso di simili informazioni. D'altra parte ne sapevo veramente poco prima di passare quotidianamente da questo sito web.
Grazie e continua così :)
-Marco-
Europa fa i pennacchi
RispondiEliminaGiganteschi geyser anche sulla superficie della luna gioviana, Europa. La possibile conferma grazie all'Hubble Space Telescope.
L'annuncio della NASA rafforzerebbe l'ipotesi di condizioni per la vita sotto la superficie ghiacciata della luna.
«Quanto annunciato dalla NASA – dice Roberto Battiston Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana - confermerebbe come ciò che consideravamo raro e introvabile, le condizioni per la vita, siano più comuni di quanto pensassimo e non lontano da noi. La possibile conferma che su Europa, come sulla luna di Saturno Encelado, corpi celesti la cui crosta superficiale galleggia su di un oceano d’acqua, vi sia attività termodinamica, evidenzia l’importanza dell’esplorazione e dello studio dei pianeti e satelliti del nostro sistema solare, non solo per capire i segreti della loro formazione ma anche quello che celano al loro interno».
URL: http://www.asi.it/it/news/europa-fa-i-pennacchi