NEWS SPAZIO :- Secondo l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, l'Agenzia Spaziale della Federazione Russa (Roscosmos) utilizzerà per le missioni spaziali di questo anno due siti di lancio (invece di uno) nel centro spaziale di Baikonur in Kazahistan. Per il 2009 Sono infatti previsti quattro i voli abitati con la capsula Soyuz e cinque voli di rifornimento con il cargo Progress, tutti verso la Stazione Spaziale Internazionale.
In questo anno la ISS vedrà passare da tre a sei il numero di occupanti fissi dell'avamposto spaziale, e quindi aumenterà il "traffico" umano e non. Le parole di Alexei Krasnov, direttore dei programmi per i voli abitati di Roscosmos: "La situazione nel 2009 è unica. In accordo con gli impegni internazionali e con l'attuale richiesta di mercato per i lanci spaziali la Russia lancerà quattro missioni abitate verso la ISS invece di due, e dovrà inviare sufficienti rifornimenti Progress per supportare il lavoro degli astronauti in orbita".
Il funzionario ha poi aggiunto che il sito di lancio principale a Baikonur non era abbastanza per effettuare tutti i lanci previsti, quindi Roscosmos ha modernizzato il sito di lancio n.ro 31 per poter far fronte alle nuove necessità. Quest'ultimo sarà utilizzato inizialmente per lanciare i cargo Progress, e successivamente per le Soyuz con equipaggio.
Il prossimo lancio del cargo Progress è previsto per il 10 febbraio proprio dal Launch Pad 31.
A dispetto della crisi finanziaria globale la Russia ha in programma di effettuare 39 lanci nel 2009, un record mondiale assoluto.
Ben vengano simili notizie!
RispondiEliminaImmagino già in un prossimo futuro tanti spazioporti diffusi a macchia d'olio sul pianeta analogamente ai moderni aereoporti...
Aumenteranno le basi di lancio per lanciare più vettori quasi in simultanea e poi più in là i voli commerciali e turistici...Diciamo che nel 2100 tutto ciò sarà ordinaria amministrazione!
Se hai notato il funzionario russo ha fatto esplicito riferimento alle domande di mercato per i voli spaziali. In più i privati stanno entrando nel business spaziale con forte determinazione... insomma, da questo punto di vista mi sento di essere ottimista. Spero comunque che si possa arrivare a qualcosa di "very cool" anche prima del 2100.
RispondiEliminaCiao e grazie del tuo commento.