NEWS SPAZIO :- Ringrazio l'amico Emilio che mi ha segnalato questo articolo interessante. Siamo sempre nell'ambito "nuove idee e concept", e questa volta si parla di un gruppo di progettisti aerospaziali, tra cui alcuni ingegneri NASA, che riuniti tra loro hanno tirato fuori una proposta progettuale che il giorno 9 gennaio 2009 hanno presentato addirittura all' Obama Administration Transition Team Members, il gruppo di esperti a supporto del presidente eletto americano Barack Obama.
La proposta presentata si chiama Jupiter Direct ed è descritta nel numero di febbraio della rivista Popular Mechanics. Gli ingegneri dietro questa idea ritengono di avere una soluzione più economica e più veloce rispetto al veicolo di lancio Ares, componente fondamentale del programma Constellation per fare da vettore alla capsula "manned" Orion. Essi propongono di utilizzare una differente configurazione proveniente direttamente dall'esperienza Space Shuttle. Il nuovo vettore, di nome Jupiter 120, avrebbe come parte principale una versione modificata di un External Tank (ET, il grande serbatoio esterno dello Shuttle) e due motori a combustibile liquido RS-68s usati attualmente nel lanciatore Delta IV. La spinta iniziale sarà fornita da due rocket booster a quattro segmenti alimentati da combustibile solido, provenienti direttamente dallo Shuttle. E mentre il lanciatore Ares I sarebbe limitato solamente a missioni in orbita intorno alla Terra, il Jupiter 120 riuscirebbe a lanciare la capsula Orion in una orbita di avvicinamento lunare.
Per una missione che preveda invece un atterraggio sulla Luna si renderebbero necessari due razzi vettori di media grandezza a due stadi, i Jupiter 232s, uno per portare in orbita terrestre la capsula Orion ed il modulo di atterraggio lunare Altair, e l'altro per lasciare la Terra verso la Luna.
La proposta Jupiter Direct lascia invariati il veicolo Orion ed il modulo di atterraggio lunare Altair, così come sono concepiti dal programma Constellation.
Inoltre, riutilizzando praticamente gli stessi componenti del progetto Shuttle, i tecnici della proposta Jupiter Direct ritengono che possano essere mantenuti anche i posti di lavoro in NASA e nei contractor dedicati attualmente agli stessi componenti.
Questo è un po' il succo della proposta. Nell'articolo comunque già ci sono anche alcune critiche, in base alle quali il progetto Jupiter Direct potrebbe soffrire degli stessi ritardi e variazioni progettuali che sono stati incontrati durante la progettazione di Ares.
Che possiamo dire? Ecco la notizia dal sito Popular Mechanics:
http://www.popularmechanics.com/science/air_space/4298615.html
E se avete idee presentatele direttamente al presidente eletto americano Barack Obama, a questo link
http://citizensbriefingbook.change.gov/home
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