E' un periodo in cui sembra esserci una vera e propria corsa alla pubblicazione di immagini e video da parte delle agenzie spaziali di mezzo mondo. E adesso tocca agli americani. La telecamera telescopica dell'esperimento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) a bordo della sonda NASA MRO (Mars Reconnaissance Orbiter) ha rilasciato 362 immagini tridimensionali ad alta risoluzione della superficie di Marte.
Altre sonde automatiche avevano preso immagini 3D di Marte in precedenza, ma HiRISE è la più potente mai inviata su di un altro pianeta, con una risoluzione tale da poter distinguere caratteristiche piccole fino ad un metro.
Le immagini 3D sono disponibili qui http://hirise.lpl.arizona.edu/anaglyphs , e per ammirarle nella loro terza dimensione servono i famosi occhialini rossi e blu che si possono trovare dappertutto (anche su ebay!).
Questo tipo di immagine si chiama 'anaglifo', ed il concetto è che tramite gli occhialini colorati venga inviata ad ogni occhio una immagine leggermente diversa della scena, simulando così la normale visione stereoscopica. HiRISE ha reso quasi automatica la generazione degli anaglifi.
Fino ad ora sono state effettuate 1.642 osservazioni e 148.000 immagini prodotte per un totale di 3,5 TB (Tera Byte) di dati. Da quando HiRISE ha iniziato la sua attività scientifica, nel novembre del 2006, il gruppo di scienziati dell'esperimento ha rilasciato 867.430 immagini (30,2 TB). Si tratta in assoluto del più grande volume di informazioni per un singolo esperimento spaziale.
Altre sonde automatiche avevano preso immagini 3D di Marte in precedenza, ma HiRISE è la più potente mai inviata su di un altro pianeta, con una risoluzione tale da poter distinguere caratteristiche piccole fino ad un metro.
Le immagini 3D sono disponibili qui http://hirise.lpl.arizona.edu/anaglyphs , e per ammirarle nella loro terza dimensione servono i famosi occhialini rossi e blu che si possono trovare dappertutto (anche su ebay!).
Questo tipo di immagine si chiama 'anaglifo', ed il concetto è che tramite gli occhialini colorati venga inviata ad ogni occhio una immagine leggermente diversa della scena, simulando così la normale visione stereoscopica. HiRISE ha reso quasi automatica la generazione degli anaglifi.
Fino ad ora sono state effettuate 1.642 osservazioni e 148.000 immagini prodotte per un totale di 3,5 TB (Tera Byte) di dati. Da quando HiRISE ha iniziato la sua attività scientifica, nel novembre del 2006, il gruppo di scienziati dell'esperimento ha rilasciato 867.430 immagini (30,2 TB). Si tratta in assoluto del più grande volume di informazioni per un singolo esperimento spaziale.
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