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venerdì 12 dicembre 2008

L°acqua sotterranea e Marte


Ok, rischio di ripetermi, ma trovo questa immagine di Marte davvero spettacolare! Si tratta di Hebes Chasma, una regione a nord delle Valles Marineris, il grande sistema di canyon lungo circa un quarto dell'equatore del pianeta.

Una delle caratteristiche più misteriose di Marte sin dagli anni '70, dall'epoca cioè delle prime sonde NASA Mariner, sono i depositi stratificati che presentano variazioni di tonalità, conosciuti come LTD (Light Toned Deposits). Si tratta di sedimenti la cui origine è tutt'ora sconosciuta. Negli anni sono stati proposti differenti meccanismi per spiegarne la formazione, inclusi processi vulcanici.



Ma oggi recenti immagini della sonda europea Mars Express (lanciata il 2 giugno 2003 ed arrivata su Marte il dicembre successivo) suggeriscono che molti LTD si siano formati quando grandi quantità di acqua sotterranea emersero improvvisamente sulla superficie. Gli scienziati ritengono che l'acqua sotterranea abbia avuto un ruolo più grande di quanto pensato in precedenza nel modellare la superficie di Marte.

Un'altra possibile congettura formulata dagli scienziati: dato che questi depositi sono relativamente giovani di età e sono associati all'acqua, essi potrebbero aver protetto primitive forme di vita dal clima secco e selvaggio di Marte anche in tempi recenti, e forse eliminando il bisogno di una atmosfera stabile o di un permanente corpo idrico.

Immagini, fonte ESA.


5 commenti:

  1. Ma io dico è mai possibile che dall'epoca ormai così lontanissima delle sonde Mariner sino ad oggi ancora non si esplori Marte come si deve?
    Soldi, soldi e soldi...Il problema è sempre lo stesso...Ma io penso anche volontà, volontà e volontà politica!
    Perchè per le guerre, che fanno solo male, i soldi ci sono sempre??

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  2. Non ho una risposta alla tua domanda. Una soluzione al problema dei soldi però ci sarebbe, e ne parlo ormai da un bel pezzo su questo blog. Collaborazione! Collaborazione internazionale in ambito spaziale. Dividiamo i costi e accorciamo anche i tempi. Più nazioni partecipano e meno si spende.
    Non trovi?

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  3. Ma io intendevo dire che:
    1° - i soldi in realtà ci sono o si trovano, anche collaborando tra nazioni;
    2° - anche se i soldi ci sono o si trovano come dici tu collaborando tutti insieme, però MANCA pur sempre la reale volontà politica di dedicarsi più proficuamente alla conquista spaziale.

    Anzi addirittura, a dispetto della collaborazione, oggi sembra riaccendersi la competizione spaziale internazionale: vedi l'esempio Cina ed India...

    Quindi questo in realtà è quello che manca, non tanto i soldi...

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  4. Ciao Sergio sn givanni vorrei complimentarmi con te x aver realizzato questo blog ke trovo stupendo e soprattutto aggiornatissimo...
    Trovo estremamente interessanti le notizie e spero ke questo blog vienga seguito da sempre piu appassionati...cmq spero ke si arrivi presto ad esplorare seriamente Marte xkè x me c'è ankora tanto da scoprire e sn sicuro ke in un futuro l'uomo potrà colonizzare il pianeta permanentemente...

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  5. Allora la domanda sembra essere: come sensibilizzare la nostra classe politica per fargli percepire l'importanza dell'esplorazione spaiale? Cerchiamo una risposta tutti insieme, vuoi?

    Per Giovanni: grazie dei complimenti. Marte è un pianeta ed un domani potrebbe diventare una nuova casa per l'umanità.

    Piccola nota: per non confondersi con tutti gli 'Anonimi', quando scrivere un commento, se volete indicare solamente un nickname selezionate l'opzione NOME/URL.
    ciao

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