Il leader dello Scottish National Party in Westminster, Mr. Angus Robertson, è interessato alla realizzazione del primo spazioporto in Scozia da cui effettuare i voli suborbitali della Virgin Galactic. A tale scopo è stata identificata la base RAF Lossiemouth in Moray come possibile sito di lancio.
"La prospettiva di voli spaziali dalla Scozia è una cosa seria ed entusiasmante", sono le parole di Mr. Robertson. Egli ha intenzione di incontrare il ministro della Scienza ed Innovazione britannico Lord Drayson per caldeggiare la scelta di Lossiemouth e per discutere in dettaglio come questo progetto possa essere portato avanti.
La base RAF Lossiemouth è utilizzata principalmente come base per gli elicotteri di soccorso e per i Tornado Jet ma Mr. Robertson ritiene che possa essere attrezzata anche per i veicoli di Virgin Galactic. Ancora le sue parole: "Le proposte di Virgin Galactic sono una opportunità iconica ed ispiratrice, che significherebbe investimenti in tecnologia, lavoro e turismo, così come scienza ed opportunità di istruzione [...] Sarebbe un errore sottostimare l'enorme potenziale di questi voli, che probabilmente saranno anche in grado di lanciare satelliti in orbita, così come portare turisti in orbita terrestre".
Il presidente di Virgin Galactic, Will Whitehorn, ha recentemente detto che i primi voli suborbitali potrebbero iniziare a decollare da Lossiemouth entro cinque anni, sebbene vi siano altri due siti potenzialmente idonei, un'altra base aerea scozzese ed una nel sud est dell'Inghilterra.
Il succo della notizia? Si sta muovendo anche la politica - in Europa - che pare abbia individuato in questo nuovo business spaziale imprenditoriale un possibile nuovo terreno per generare lavoro, profitti e benessere.
Che dite, lo chiediamo anche ai nostri politici italiani? In fondo l'Italia è uno dei tre paesi fondatori dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), il primo paese dopo gli Stati Uniti e l'allora Unione Sovietica ad aver lanciato un satellite artificiale, l'unico ad avere un doppio ruolo nel progetto Stazione Spaziale Internazionale, sia come paese dell'ESA (terzo contribuente) e sia tramite accordi bilaterali direttamente con la NASA.
Avete proposte per un possibile spazioporto italiano?
Immagine, fonte Virgin Galactic.
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