Dopo una serie di tre manovre orbitali per ridurne l'orbita da ellittica a circolare, la sonda indiana Chandrayaan-1 ha raggiunto l'orbita di lavoro a 100 Km di altitudine dalla superficie lunare (immagine, fonte ISRO, Agenzia Spaziale Indiana).
Due degli strumenti scientifici a bordo sono già stati accesi, TMC (Terrain Mapping Camera) e RADOM (Radiation Dose Monitor). TMC è la fotocamera che già ripreso alcune immagini, della Terra e della Luna.
Adesso che l'orbita polare definitiva è stata raggiunta, il prossimo evento che avrà luogo nei prossimi giorni sarà il rilascio della sonda MIP (Moon Impact Probe) che andrà a schiantarsi sulla superficie lunare. L'impatto fornirà informazioni sulle proprietà della superficie.
Chandrayaan-1 rilascerà MIP dopo aver selezionato un opportuno sito di impatto.
Buon lavoro, Chandrayaan-1!
Due degli strumenti scientifici a bordo sono già stati accesi, TMC (Terrain Mapping Camera) e RADOM (Radiation Dose Monitor). TMC è la fotocamera che già ripreso alcune immagini, della Terra e della Luna.
Adesso che l'orbita polare definitiva è stata raggiunta, il prossimo evento che avrà luogo nei prossimi giorni sarà il rilascio della sonda MIP (Moon Impact Probe) che andrà a schiantarsi sulla superficie lunare. L'impatto fornirà informazioni sulle proprietà della superficie.
Chandrayaan-1 rilascerà MIP dopo aver selezionato un opportuno sito di impatto.
Buon lavoro, Chandrayaan-1!
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