Ricordate il problema che si era verificato al Telescopio Spaziale Hubble a fine settembre? Un componente per l'invio dei dati a Terra si era guastato, in particolare il Control Unit/Science Data Formatter Side-A. Fortunatamente Hubble ha anche un backup Side-B, ed i tecnici stanno lavorando per metterlo on-line. Ne avevamo parlato in questo post.
Secondo quanto riportato oggi dal sito NewScientistSpace, proprio l'unità di ricambio al componente difettoso di cui sopra sembra avere dei problemi. I primi controlli sulla documentazione di questa unità parrebbero indicare che questa potrebbe non essere in grado di volare il prossimo febbraio (immagine, fonte Nasa).
Sembra che il componente in oggetto, di nome SI/C&DH (Science Instrument/Command & Data Handling), non sia una esatta replica del modulo attualmente su Hubble, secondo le parole di Preston Burch (dirigente del progetto Hubble). Un esempio: l'unità su Hubble memorizza i dati usando vecchie memorie del tipo Core memory technology, molto robuste rispetto alla caduta di alimentazione elettrica. L'unità di ricambio invece, sviluppato anni dopo, usa memorie CMOS, non altrettanto robuste.
Dalla documentazione di SI/C&DH sembrerebbe inoltre che vari test compiuti nel 2001 abbiano dato risultati errati e che siano stati evidenziati problemi mai risolti. Per il prossimo 20 ottobre i tecnici stanno progettando di montare lo SI/C&DH su di un modello del sistema elettrico di Hubble per testarlo. Se si presentassero problemi difficili da risolvere questo potrebbe portare ad un ulteriore ritardo della missione STS-125.
Nel frattempo gli scienziati di Hubble si stanno preparando a mettere on-line il sistema di backup del telescopio, che non riguarderà solamente il Side-B del Control Unit/Science Data Formatter, ma ben sei altre unità (tutte da commutare sul loro Side-B), per una durata complessiva di circa 47 ore.
I test a terra per questa operazione sono già stati effettuati ma il team tecnico sta aspettando l'approvazione dei vertici NASA per iniziare l'attività vera e propria su Hubble, la quale potrebbe arrivare anche per il 15 ottobre prossimo. Incrociamo le dita ed aspettiamo.
Sembra che il componente in oggetto, di nome SI/C&DH (Science Instrument/Command & Data Handling), non sia una esatta replica del modulo attualmente su Hubble, secondo le parole di Preston Burch (dirigente del progetto Hubble). Un esempio: l'unità su Hubble memorizza i dati usando vecchie memorie del tipo Core memory technology, molto robuste rispetto alla caduta di alimentazione elettrica. L'unità di ricambio invece, sviluppato anni dopo, usa memorie CMOS, non altrettanto robuste.
Dalla documentazione di SI/C&DH sembrerebbe inoltre che vari test compiuti nel 2001 abbiano dato risultati errati e che siano stati evidenziati problemi mai risolti. Per il prossimo 20 ottobre i tecnici stanno progettando di montare lo SI/C&DH su di un modello del sistema elettrico di Hubble per testarlo. Se si presentassero problemi difficili da risolvere questo potrebbe portare ad un ulteriore ritardo della missione STS-125.
Nel frattempo gli scienziati di Hubble si stanno preparando a mettere on-line il sistema di backup del telescopio, che non riguarderà solamente il Side-B del Control Unit/Science Data Formatter, ma ben sei altre unità (tutte da commutare sul loro Side-B), per una durata complessiva di circa 47 ore.
I test a terra per questa operazione sono già stati effettuati ma il team tecnico sta aspettando l'approvazione dei vertici NASA per iniziare l'attività vera e propria su Hubble, la quale potrebbe arrivare anche per il 15 ottobre prossimo. Incrociamo le dita ed aspettiamo.
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