Si è svolta ieri alle 18:00 EDT (questa notte qui in Italia) una teleconferenza Nasa in cui si è discusso di un'anomalia che si è verificata lo scorso weekend al telescopio spaziale Hubble, riguardante la memorizzazione e l'invio dei dati scientifici a Terra (immagine, fonte Nasa). In particolare, lo scorso sabato sono stati individuati errori localizzati nella Control Unit/Science Data Formatter - Side A. Vari test hanno portato alla conclusione che questa unità non supporta più la trasmissione dei dati a Terra.
Si tratta comunque di una unità ridondata, c'è infatti anche un Side B funzionalmente equivalente, e nei prossimi giorni i tecnici sperano di riconfigurare l'hardware di Hubble per mettere on-line questa unità di backup, ripristinandone così le sue funzionalità.
Va da sé che la missione Shuttle Atlantis STS-125 (vedi qui) non partirà più il 14 ottobre come da programma. La servicing mission dovrà occuparsi anche della sostituzione dell'apparecchiatura difettosa, una cui copia, disponibile a Terra, dovrà superare una serie di test per certificarne l'OK al lancio. Verrà a complicarsi un po' l'agenda delle attività di STS-125, già piena di impegni. Insomma, tutto questo porterà ad un ritardo della missione Atlantis a non prima del febbraio 2009.
Ogni mese di ritardo costa alla Nasa più di 10 milioni di dollari, ma se vogliamo trovare un aspetto positivo in questa faccenda facciamo nostre le parole del manager Hubble Preston Burch, il quale ha detto che se questo guaio ad Hubble doveva proprio capitare, allora meglio adesso (prima della missione STS-125) che dopo.
Si tratta comunque di una unità ridondata, c'è infatti anche un Side B funzionalmente equivalente, e nei prossimi giorni i tecnici sperano di riconfigurare l'hardware di Hubble per mettere on-line questa unità di backup, ripristinandone così le sue funzionalità.
Va da sé che la missione Shuttle Atlantis STS-125 (vedi qui) non partirà più il 14 ottobre come da programma. La servicing mission dovrà occuparsi anche della sostituzione dell'apparecchiatura difettosa, una cui copia, disponibile a Terra, dovrà superare una serie di test per certificarne l'OK al lancio. Verrà a complicarsi un po' l'agenda delle attività di STS-125, già piena di impegni. Insomma, tutto questo porterà ad un ritardo della missione Atlantis a non prima del febbraio 2009.
Ogni mese di ritardo costa alla Nasa più di 10 milioni di dollari, ma se vogliamo trovare un aspetto positivo in questa faccenda facciamo nostre le parole del manager Hubble Preston Burch, il quale ha detto che se questo guaio ad Hubble doveva proprio capitare, allora meglio adesso (prima della missione STS-125) che dopo.
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