
Durante la prima EVA cinese, che durerà quaranta minuti circa e sarà trasmessa in diretta sulla televizione nazionale, il taikonauta (astronauta in cinese) Zhai effettuerà la messa in orbita di un piccolo satellite in grado di trasmettere immagini della Terra. Liu resterà all'interno della capsula ma indosserà anche lui una tuta spaziale per l'esterno pronto a soccorrere Zhai in caso di necessità.
Liu and Jing facevano parte dell'equipaggio di backup per la missione precedente Shenzhou 6.
Il veicolo spaziale Shenzhou è basato sul veicolo russo Soyuz, ma è stato "aggiornato" dagli ingegneri cinesi. Al pari del "cugino" russo anch'esso è composto da tre moduli, una capsula per l'equipaggio, un modulo orbitale ed un modulo di servizio, ed anch'esso genera energia elettrica tramite l'uso di pannelli solari. A differenza della Soyuz, però, il modulo orbitale ha propri pannelli solari è può restare in orbita indipendentemente dagli altri moduli.
Nel frattempo la Cina ha intenzione di raddoppiare i suoi attuali 14 taikonauti per far fronte agli ambizioni piani del programma spaziale cinese (una stazione spaziale orbitante e missioni sulla Luna). Una nuova classe di astronauti ha già iniziato l'addestramento spaziale.
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