In un lungo articolo di oggi dell'ESA (questo) viene dato risalto al grande successo della prima navetta robotizzata interamente europea ATV, agganciata lo scorso 3 aprile alla Stazione Spaziale Internazionale (immagine, fonte ESA). Anche questo blog si era occupato più volte di ATV e la notizia di oggi è certamente motivo di contentezza per tutta la comunità spaziale europea.
Non solo l'ATV ha compiuto al meglio tutti i suoi compiti previsti dalla sua missione: ha dimostrato una grande versatilità per molti nuovi usi non programmati inizialmente.
In un ambiente "estremo" come lo Spazio è sicuramente auspicabile poter contare su dispositivi il più possibile flessibili ed adattabili alle più svariate situazioni che si possono incontrare.
Alcuni esempi? L'equipaggio sta utilizzando i 48 metri cubi abitabili di ATV-1 Jules Verne anche come area di riposo-lavaggio supplementare, come area-giorno durante il giorno nonchè come modulo logistico.
Inoltre, fatto molto importante, la missione di ATV-1 è stata prolungata di un mese fino a settembre, per usufruire delle sue potenti capacità di reboosting per effettuare le correzioni di rotta periodiche della Stazione Spaziale Internazionale.
"La cabina pressurizzata di ATV offre all'equipaggio un ambiente largo, molta privacy ed inoltre aiuta a mantenere bassi i livelli di umidità della Stazione", ha avvermato Hervé Côme, ESA Direttore di missione ATV al centro di controllo ATV a Tolosa in Francia.
Alcuni membri dell'equipaggio utilizzano ATV come "zona notte", dato che i livelli acustici delle ventole per la circolazione dell'aria sono abbastanza bassi. Nello spazio è necessario mantenere sempre una circolazione artificiale dell'aria: dato che la gravità è annullata, tutto fluttua senza peso, anche l'anidride carbonica prodotta dalla respirazione. Un astronauta che dormisse in un ambiente dove non c'è un riciclo forzato dell'aria dopo poco si troverebbe dentro una "nuvola" di CO2.
Il 29 di maggio ecco ATV protagonista di un'altra attvità "non prevista": lo stoccaggio di 110 litri di acqua di condensa estratta dall'aria per il normale controllo dell'umidità della Stazione.
Tra le sue molte attività un'altra è l'utilizzo come laboratorio di ricerca per effettuare alcuni esperimenti da parte dell'astronauta Sud Coreana Yi So-yeon, lo scorso aprile.
Ancora: il 9 giugno alcuni dei suoi 28 motori sono stati accesi per 400 millisecondi dal Centro di Controllo di Mosca al fine di testare il controllo dell'assetto in seguito all'installazione del grande laboratoio giapponese Kibo.
"Jules Verne è una nave spaziale incredibie: si stà comportando ben oltre le nsotre migliori speranze. ATV ha soddisfatto tutti i suoi compiti perfettamente, ed inoltre molte nuove funzionalità che non avevamo inizialmente pianificato sono state effettuate" ha detto Alberto Novelli, capo delle Operazioni Missione ATV al Centro di Controllo ATV.
Con il suo perfetto aggancio inaugurale con la Stazione, ATV ha risparmiato oltre 870 Kg di propellente, risorsa preziosissima per le periodiche attività di innalzamento dell'orbita della ISS.
Le performance di ATV sono state ovviamente notate anche dalla NASA sin dall'inizio della sua missione. L'amministratore Michael Griffin ha più volte speso parole di complimenti e di speranza per una collaborazione futura nell'esplorazione umana, incoraggiando lo sviluppo da parte dell'Europa di una capacità autonoma di accesso allo spazio.
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