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domenica 29 giugno 2008

I primi precursori della vita dallo Spazio?

Per la prima volta in assoluto gruppi di scienziati Europei ed Americani hanno confermato la possibilità che importanti componenti chimici, fondamentali per la costruzione delle prime molecole di DNA e RNA, possano aver avuto origine al di fuori della nostra Terra, nello spazio. Nelle loro ricerche pubblicate nel "journal Earth and Planetary Science Letters", forniscono evidenza che il materiale grezzo per la vita possa essersi originato anche fuori dal nostro pianeta (immagine, fonte NASA).

Nel 1969 in australia cadde un meteorite a cui fu dato il nome di meteorite Murchison. Ebbene, all'interno di alcuni suoi frammenti sono state recentemente trovate molecole di Uracile e di Xantina, precursori queste delle molecole che compongono il DNA e RNA, e che sono conosciute come nucleobasi.

I vari team di scienziati hanno fatto esperimenti per verificare se tali molecole avessero "contaminato" il meteorite dopo che questo fosse giunto sulla Terra, e le analisi hanno mostrato che che le nucleobasi contengono una forma "pesante" di carbonio, che può formarsi solamente nello spazio, fornendo così la prova che tali materiali non hanno origine terrestre.

Tra 3,8 e 4,5 miliardi di anni fa, un grande numero di rocce simili al meteorite Murchison caddero sulla Terra, nel periodo in cui si stavano formando le prime forme di vita sul pianeta. Questo pesante bombardamento avrebbe così fornito questo "materiale meteoritico" in abbondanza nella superficie della Terra ed anche di Marte.

"Noi crediamo che la vita primordiale possa aver utilizzato queste nucleobasi dai frammenti di meteorite per utilizzarli nella codifica genica che ha poi consentito loro di trasmettere le loro caratteristiche di successo alle generazioni future", sono le parole dell'autore principale della ricerca, Dr. Zita Martins del Dipartimento di Scienze della Terra ed Ingegneria all' Imperial College di Londra.

E poichè le meteoriti rappresentano quanto è avanzato dalla foramzione del sistema solare, componenti fondamentali per lo sviluppo della vita (e vita complessa) potrebbero essere letteralmente disseminati nel cosmo.

Una ipotesi quindi affascinante sia per la formazione della vita sul nostro pianeta, che altrove nello spazio.

2 commenti:

  1. La prima cosa che mi viene in mente è "Ma allora io sono l'evoluzione di molecole che stavano su un sasso che vagava nello spazio e che per caso ha colpito la Terra?"
    In effetti fa pensare a quante specie si potrebbero evolvere da un semplice impatto di un meteorite con un pianeta con un'atmosfera che consenta la vita.
    Possibile che tutte le forme di vita là fuori siano tutte basate sul carbonio?

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  2. Ogni particella di materia si è formata dentro una stella... quindi semmai tutto noi siamo l'evoluzione di un certo numero di stelle che sono esplose parecchio tempo fa (parecchio parecchio).
    ciao

    RispondiElimina

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